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Giordania, guida a Petra e Wadi Musa

Immagine del redattore: Filippo P.Filippo P.

Aggiornamento: 21 dic 2020


La meta principale di qualsiasi viaggio in Giordania non può che essere lei: Petra. La città dei Nabatei attira ogni giorni migliaia di turisti da tutto il mondo, e non è difficile capire il perchè. In questo articolo vi fornisco alcune informazioni utili sul sito di Petra e sulla città adiacente, Wadi Musa.

Il Tesoro in tutta la sua maestosità
Il Tesoro in tutta la sua maestosità

Wadi Musa: informazioni utili


Forse non tutti sanno che il nome Petra si riferisce solamente all'antica città costruita dai Nabatei, mentre la città dove i turisti alloggiano, mangiano e vivono nei giorni in cui visitano Petra, si chiama Wadi Musa.

Di seguito trovate una mappa dove ho indicato i maggiori punti di interesse.

Il paese di Wadi Musa si divide sostanzialmente in due parti: la parte alta, dove si trovano il centro del paese, gli ATM e numerosi alberghi, e la parte bassa, addossata al Centro Visitatori di Petra, dove si trovano gli hotel più lussuosi e numerosi ristoranti.

Il centro di Wadi Musa non ha alcuna attrattiva particolare: consiste in una rotonda trafficata attorno alla quale è possibile trovare 3 o 4 ATM (simbolino € giallo in basso a destra) . Se, come me, sceglierete di alloggiare in uno degli hotel adiacenti all'ingresso di Petra, probabilmente non avrete mai motivo di spingervi fino alla parte alta di Wadi Musa (non sembra dalla mappa, ma a piedi il tragitto è lungo e scosceso).

Fate però attenzione: l'unico ATM nella parte bassa di Wadi Musa è all'interno del Movenpick Hotel (simbolino € giallo in alto a sinistra). E' accessibile a tutti, ma è collegato alla Cairo Amman Bank, unica banca presso cui, in tutta la Giordania, non siamo mai riusciti a prelevare (nè col bancomat nè con Maestro nè con carta di credito Mastercard). Vi consiglio quindi di prelevare prima del vostro arrivo, o di fermarvi lungo la strada nella parte alta di Wadi Musa.

Nella parte bassa, oltre ovviamente al centro visitatori (simbolo arancione nella mappa), troverete diversi hotel (simbolo verde), un comodo parcheggio gratuito (simbolo blu) e numerosi ristoranti (simbolo viola). Per consigli su cibo e alloggi vedere i paragrafi sottostanti.


Dove mangiare a Wadi Musa


Praticamente tutti i ristoranti si trovano in Tourism Street, la via che collega il centro visitatori alla parte alta di Wadi Musa. I prezzi sono mediamente più alti che nel resto della Giordania, come prevedibile, ma con 10-15 JD a testa ce la si cava bene. Non mi sento di consigliare nulla in particolare in quanto l'unico ristorante dove abbiamo pranzato, il Petra Kitchen, non ha lasciato un ricordo indelebile, se non per la furibonda lite in arabo nelle cucine con tanto di rumore di stoviglie infrante. Quantomeno folkloristica.

Entrambe le sere a cena abbiamo approfittato dell'ottimo buffet a 10 JD a persona messo a disposizione dal nostro hotel, di cui parlo sotto. Scelta piuttosto pigra, ma dopo le fatiche della visita a Petra, la prospettiva di non dover più uscire dall'hotel è quantomai allettante.

Per quanto riguarda i pasti all'interno di Petra, ne parlo nel paragrafo sulla visita del sito.

Se avete energie dopo cena, vi consiglio un salto al Cave Bar, davvero molto caratteristico in quanto ricavato all'interno di un sepolcro dei Nabatei: si trova all'interno del centro visitatori, appena fuori dall'ingresso di Petra.


Dove dormire a Wadi Musa


A Wadi Musa c'è solo l'imbarazzo della scelta per dormire, quindi come sempre il consiglio è affidarsi a Booking e cercare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Se possibile, cercate di alloggiare in uno degli alberghi in prossimità del centro visitatori, è davvero comodo e avrete anche a disposizione il parcheggio gratuito a pochi metri.

I nomi che mi sento di consigliare sono due: il primo è il Moon Hotel, dove abbiamo alloggiato noi. Prezzi onesti (circa 50 JD una camera doppia), ottima accoglienza, camera di buon livello e graditissima possibilità di cenare a buffet all'interno dell'hotel (a 10 JD a persona). Si trova appena dietro il Movenpick, a due minuti a piedi dal centro visitatori.

L'altro posto che consiglio è la Petra Guest House, esattamente sopra all'ingresso di Petra (dentro al centro visitatori). Non ci sono stato ma ho letto ottime recensioni, e da fuori si presenta bene. Inutile sottolineare la comodità della posizione. E' molto richiesta, volevo prenotare lì ma era tutto esaurito.


Visita a Petra: itinerario e consigli

Non starò a dilungarmi troppo sulla descrizione di cosa vedere a Petra: ognuno si ritaglia il proprio itinerario (di cui una parte è obbligata) ed è possibile trovare in giro per il web numerosi ottimi consigli.

La vista del tesoro arrivando dal Siq
La vista del tesoro arrivando dal Siq

Mi limiterò quindi a fornire alcuni consigli e indicazioni utili. Preparatevi innanzitutto a camminare molto: il sito è grande e presenta molte possibili escursioni più o meno alternative. Non si può prescindere da un abbigliamento sportivo, scarpe comode e qualcosa da mettersi in testa per ripararsi dal sole. Ovunque ci sono bancarelle che vendono cibo, per cui non è necessario portarsi pranzi al sacco o altro (sconsiglio però i due ristoranti presenti, affollatissimi e sicuramente cari).

La prima parte dell'itinerario, che include il Siq, il Tesoro e le Tombe Reali, è obbligata. Come escursioni "facoltative" consiglio la camminata fino al Monastero (45 minuti circa in salita ma niente di troppo impegnativo). Una volta arrivati al Monastero non fermatevi e proseguite dritti per 5 minuti, seguendo le indicazioni - come a piccola Petra - per la "best view in the world" - questa volta ne vale veramente la pena.

La "best view in the world", poco oltre il Monastero
La "best view in the world", poco oltre il Monastero

Un'altra deviazione che molti consigliano è quella per l'Altura del Sacrificio, che noi però abbiamo evitato causa stanchezza. Davanti al Tesoro, infine, diversi beduini vi offriranno di condurvi (a pagamento, ca va sans dire) in un punto panoramico sopra al tesoro.

Il Tesoro dall'alto
Il Tesoro dall'alto

Il mio consiglio è di farlo assolutamente, ma non appena arrivati alla mattina bensì al ritorno, nel pomeriggio, quando c'è molta meno gente ed è più facile contrattare sul prezzo (noi ce la siamo cavata con 7 JD in due a fronte di una richiesta iniziale di 20). Un beduino vi scorterà su per un percorso breve ma abbastanza impervio - evitate se non avete un discreto livello di fitness - fino a giungere in un punto a strapiombo sul tesoro davvero molto panoramico. Il nostro beduino non si distingueva per simpatia, saltellava come uno stambecco lasciandoci indietro mentre arrancavamo, ma purtroppo senza guida è vietato (e pericoloso) salire. Dall'alto è possibile scattare delle bellissime foto del Tesoro, soprattutto se non soffrite di vertigini come me.

Insomma, preparatevi a camminare un bel po', almeno 10 km li macinerete senza neanche accorgervene!


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