Inutile negarlo, uno degli aspetti principali da tenere in considerazione quando si organizza un viaggio è sicuramente quello economico. A maggior ragione quando si parla di paesi in cui il costo della vita è piuttosto alto, ed è il caso dell'Islanda.
Senza dubbio l'Islanda, come altri paesi del Nord Europa, è un paese caro, ma come sempre i prezzi possono variare moltissimo a seconda delle proprie esigenze e capacità organizzative.
I costi del nostro viaggio
Veniamo al dunque: viaggiando in 4 nella settimana di ferragosto 2020, noi abbiamo speso in totale circa 1300 € a persona, così suddivisi:
250 € a persona per voli A/R Milano-Reykjavík con scalo a Francoforte (Lufthansa), bagaglio in stiva incluso, prenotando circa 2 mesi in anticipo
360 € a persona circa per 9 notti in guesthouse, in alcuni casi si trattava di un appartamento da 4 persone, in altri di 2 camere doppie; avevamo sempre un bagno privato a disposizione e molto spesso anche un angolo cottura per poterci preparare la cena; tutte le soluzioni sono state prenotate in anticipo con su booking.com
150 € a persona per il noleggio auto per 9 giorni, con prelievo e riconsegna all'aeroporto di Keflavík; l'auto era una Dacia Duster 4x4 noleggiata dal fornitore locale Lava Car Rental tramite il sito northbound.is
60 € a persona per la benzina, percorrendo un totale di quasi 2200 km
150 € a persona per mangiare 9 giorni, cibandoci prevalentemente di panini a pranzo e pasta/risotti portati dall'Italia a cena, e solo occasionalmente mangiando fuori; questa è chiaramente la spesa più aleatoria
200 € circa a persona di attività ed escursioni, inclusi l'escursione sul ghiacciaio Vatnajökull, il giro su mezzo anfibio nella laguna di Jökulsárlón, l'ingresso alla Blue Lagoon, il Puffin Express a Reykjavík, il museo dello squalo a Bjarnarhöfn e qualche piccola cosa sparsa qua e là; anche questo importo ovviamente può variare moltissimo
150 € circa a persona di extra di vario genere (birre, caffè, cioccolate calde, souvenir, ecc); anche qui altamente variabile
Chiaramente alcune voci variano anche notevolmente a seconda del numero di persone: se fossimo stati solo in 2 avremmo sicuramente speso il doppio di auto e benzina e almeno un 20% in più di guesthouse, quindi avremmo sforato sicuramente i 1500 € a testa.
D'altra parte, sicuramente muovendosi fuori stagione anziché nella settimana di Ferragosto, si può risparmiare notevolmente su voli ed alloggi.
NB: nei costi sopra indicati ho volutamente escluso i circa 55€ a persona che abbiamo dovuto sborsare per effettuare il test PCR per il Covid-19 al nostro arrivo in Islanda. Ci auguriamo che fosse un'esclusiva di quest'estate e che in futuro questa voce di spesa non sia necessaria...
UPDATE 2022: i prezzi post pandemia sono cresciuti notevolmente, grazie all'aumento vertiginoso della domanda. Rispetto alla mia esperienza del 2020, ad esempio, i prezzi dei noleggi auto sono quasi raddoppiati. D'altra parte, i voli diretti per Reykjavík sono aumentati notevolmente di numero, con l'apertura di nuove tratte da parte di compagnie low cost come Easyjet. Muovendosi con largo anticipo è quindi possibile risparmiare molto sui voli.
Su cosa risparmiare
Il mio consiglio in generale è di risparmiare su alloggio e cibo.
Le guesthouse sono tutte tendenzialmente pulite e confortevoli (difficilmente si capita in delle bettole), ma raramente hanno un particolare fascino o posizione per cui valga la pena spendere di più. Nel nostro caso l'unico aspetto su cui non abbiamo mai derogato è stato il bagno privato.
Il cibo è l'altro aspetto sacrificabile: in Islanda si mangia male e si spende tanto, non vale davvero la pena. Certo mangiare pasta e panini è ripetitivo e a volte non si ha voglia di cucinare, ma mangiando in casa si può avere un risparmio davvero notevole, e davvero non ci si sta perdendo chissà quale delizia.
UPDATE 2022: grazie all'aumento della domanda, la disponibilità di alloggi nel periodo estivo può diventare un problema, soprattutto nella costa sud a est di Vík. Il mio consiglio è di muoversi con ampio anticipo anche nella prenotazione delle sistemazioni per la notte.
Su cosa NON risparmiare
Due aspetti su cui invece cercherei di non avere troppo il braccino corto sono la macchina e le attività/escursioni.
Se come noi farete tutto il giro dell'isola, significherà guidare per almeno 1600 km, con deviazioni si va facilmente oltre i 2000 km. La macchina deve essere innanzitutto confortevole e deve poter contenere comodamente i bagagli di tutti. Inoltre capiterà spesso di dover fare dei tratti di sterrato, a volte davvero dissestati, anche senza intraprendere le famigerate F-roads. Un 4x4 (o comunque un SUV) è quindi caldamente consigliato, anche in estate, e diventa assolutamente necessario d'inverno.
Il secondo aspetto è più soggettivo: per me in un viaggio uno degli aspetti fondamentali è fare esperienze nuove, che posso fare solo nel paese che sto visitando. In pochi posti al mondo si ha la possibilità di navigare su una laguna in mezzo agli iceberg o di fare il bagno nell'acqua turchese a 38 gradi in mezzo ad un campo di lava, quindi queste attività, anche se non economiche, a mio avviso sono imprescindibili.
Conclusioni
Se condividete il nostro stile di viaggio, orientato al risparmio ma senza rinunciare ad un minimo di comodità e alle attività più significative, per un viaggio di 9-10 giorni in Islanda potete mettere in preventivo una spesa tra i 1200 e i 1600 € a persona. Non è un viaggio economico, ma neanche proibitivo, basta fare un po' di attenzione.
UPDATE 2022: rispetto al 2020, bisogna considerare una spesa molto più significativa soprattutto per l'auto, che in caso di viaggio in coppia incide non poco. Spendere meno di 1500 € a persona ad oggi è veramente difficile, a meno di muoversi con larghissimo anticipo.
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