Mauritius è un'isola molto varia, dove il mare è sicuramente un aspetto fondamentale, ma non è affatto l'unico elemento di interesse.
L'isola può essere idealmente suddivisa in 3 aree: sud-ovest, sud-est e nord. In questo articolo proverò a riassumere per ognuna di queste aree quali sono per me le spiagge, le escursioni e le attività più interessanti.
Se volete leggere la mia esperienza di viaggio e le mie impressioni su questo paese, vi rimando al mio articolo Mauritius, il mio viaggio di 12 giorni . Se invece avete bisogno di informazioni pratiche per organizzare la meglio il vostro viaggio, leggete il mio articolo Mauritius, informazioni utili per il vostro viaggio.
Mauritius sud-occidentale
La zona sud-occidentale dell'isola è forse quella più ricca di attività e di luoghi di interesse nell'interno, quindi non legati alla vita da mare. Il luogo migliore dove alloggiare in quest'area per non dover mai guidare troppo a lungo è il tratto di costa compreso tra Le Morne e Flic en Flac.
Spiagge
Le due spiagge in cui sono stato in questa zona sono:
Le Morne: prende il nome dall'omonimo promontorio, ed è una delle zone più fotografate di Mauritius. Qui larghi tratti di spiaggia sono di proprietà dei numerosi resort che sorgono nella zona, per cui le opzioni per chi non alloggia lì sono sostanzialmente due. La prima è la spiaggia pubblica sul versante occidentale del promontorio; la spiaggia è bella, ma spesso molto ventosa, tanto che è un punto di ritrovo per chi fa kite surf. La seconda opzione sono le varie spiaggette che si incontrano sul versante meridionale del promontorio, lungo la strada che va verso Baie du Cap; forse meno sceniche ma sicuramente più riparate dal vento e quindi più godibili
Flic en Flac: spiaggia molto bella e ampia, con anche la possibilità per poche rupie di affittare ombrelloni e lettini per chi vuole stare comodo (ma non aspettatevi per questo una spiaggia super organizzata o stile Rimini, tutt'altro). Nella parte settentrionale della spiaggia è possibile fare snorkeling direttamente da riva, ma onestamente non è niente di così imperdibile. Meglio partecipare a qualche escursione in barca che parte da qui, di cui parlo poco sotto
Attività ed escursioni
Snorkeling e bagno coi delfini: questa escursione parte da Flic en Flac e vi porterà, se siete fortunati, a fare il bagno coi delfini; non serve prenotare, appena giunti alla spiaggia di Flic en Flac troverete diverse persone che vi proporranno questo tour
Le Morne Brabant: è il promontorio di Le Morne, su cui ci si può inerpicare per avere una splendida vista; attenzione però, perchè non c'è un vero e proprio sentiero e il terreno è molto impervio, per cui non avventuratevici senza una guida, e comunque evitate questo trekking se non siete amanti delle scarpinate
Cascata sottomarina: no, non è davvero una cascata sottomarina, è solo un'illusione ottica data da un salto di profondità improvviso nel fondale; l'unico modo per vederla è con un costosissimo sorvolo (120 € a persona per 15 minuti, a salire per voli più lunghi), io mi sono astenuto da questa spesa esagerata
Terre dei 7 colori di Chamarel: si tratta di un parco nei pressi di Chamarel, all'interno del quale l'attrazione principale è appunto la cosiddetta Terra dei 7 colori, una formazione geologica molto particolare e variopinta. Se andate senza troppe aspettative è una tappa carina
Black River Gorges National Park: qui gli amanti del trekking possono sbizzarrirsi tra i diversi trail presenti; noi per questioni di tempo e di pigrizia ci siamo limitati al bellissimo viewpoint popolato dalle scimmie, comodamente raggiungibile in macchina
Ganga Talao (Grand Bassin): questa è una tappa di interesse culturale, in quanto si tratta di un luogo sacro per gli induisti mauriziani, quasi al pari del Gange. Qui troverete ad accogliervi statue hindu gigantesche e una serie di templi che affacciano direttamente sul lago. Una tappa da fare se volete capire davvero la cultura mauriziana
Curepipe: è la seconda città più grande dell'isola, dove dimora la parte più benestante della popolazione. Non c'è niente in particolare da vedere, ma se siete di passaggio potete fermarvi qui per avere un assaggio di com'è fatta una città mauriziana. Troverete diversi templi hindu coloratissimi (nello stile dell'India del Sud) e potrete vedere il cratere vulcanico di Trou Aux Cerfs (a mio avviso niente di imperdibile). Se malauguratamente avete bisogno di un ospedale, qui si trova anche l'ottima Clinique Darnè (parlo per esperienza personale)
Cascate di Tamarin: belle cascate nei pressi di Curepipe, non ci sono stato ma potrebbe essere una tappa piacevole se si passa in zona
Mauritius sud-orientale
La zona sud-orientale è sicuramente meno ricca di attrattive rispetto a quella sud-occidentale, ad eccezione della zona di Blue Bay. Visto che l'aeroporto si trova qui (a pochi minuti di auto da Mahèbourg) è consigliabile trascorrere in questa zona i primi o gli ultimi giorni del vostro viaggio. Se volete trattarvi bene senza spendere cifre esagerate, l'Astroea Beach Hotel non vi deluderà.
Spiagge
Blue Bay: senza dubbio una delle spiagge più belle dell'isola, da evitare però nel weekend perchè si riempie di gente locale che fa il tradizionale picnic in famiglia. Da qui partono escursioni in barca per l'isoletta di fronte e per fare snorkeling (vedi sotto)
Pointe d'Esny: la maggior parte dei tratti di spiaggia è di proprietà dei numerosi hotel e resort che sorgono lungo la costa, ma il tratto più settentrionale della spiaggia è libero. Ottima alternativa a Blue Bay se siete in zona. Appena più a nord partono le escursioni per Ile Aux Aigrettes (vedi sotto)
Attività ed escursioni
Ile des Deux Cocos e snorkeling: agevole escursione in barca con partenza da Blue Bay, che non necessita di prenotazione in quanto vi verrà proposta appena metterete piede in spiaggia. In 5 minuti si arriva all'isoletta di fronte, Ile des Deux Cocos, quasi interamente colonizzata da un resort ma dotata di un pezzetto di spiaggia libera molto bello; al rientro è prevista una tappa di snorkeling abbastanza lunga, dove avrete l'occasione di nuotare letteralmente accerchiati da migliaia di pesci tropicali
Ile Aux Aigrettes: si tratta di un'isola, ma non pensate di venire qui per fare il bagno. Si tratta di un'escursione in una riserva naturale protetta, una passeggiata guidata di circa 2 ore in cui vi verranno descritte perfettamente tutte le caratteristiche della flora e della fauna uniche di quest'isola, tra cui spiccano le tartarughe giganti e il rarissimo piccione rosa. Da fare possibilmente in una giornata non troppo calda. Il punto di imbarco è a Pointe Jerome, appena più a sud del pretenzioso Preskil Island Resort
Ile Aux Cerfs: questa escursione parte da Trou d'Eau Douce, quindi in realtà siamo più a nord-est che a sud-est, ma il punto d'imbarco si raggiunge facilmente anche da Blue Bay (circa 1 ora di strada). L'escursione prevede una tappa ad una cascata di acqua dolce che finisce direttamente in mare, un ottimo pranzo a bordo, una lunga sosta appunto a Ile Aux Cerfs e infine una tappa di snorkeling (non la migliore della mia vita). Nel complesso è una bella gita e vale la pena farla, ma a mio avviso viene un po' sopravvalutata nelle recensioni online, per cui fatela senza aspettative troppo elevate
Escursione in quad nella parte sud: se non avete avuto modo di girare autonomamente la parte centro-sud dell'isola, dove il turismo è inesistente e dominano le piantagioni di canna da zucchero ed i villaggi mauriziani più autentici, questa escursione può essere una buona soluzione, anche se non economica. Ci sono diverse opzioni da diversi villaggi, potete trovare molte alternative su siti come GetYourGuide.
Mauritius settentrionale
La zona settentrionale di Mauritius è sicuramente quella più sviluppata dal punto di vista turistico. I villaggi abitati dalla popolazione locale lasciano il posto ad una costa dominata dai resort. La zona di Grand Baie è la più affollata ed offre una vasta selezione di spiagge ed attività.
Spiagge
Pereybere: piccola baia situata appena a nord di Grand Baie, bel mare ma si riempie abbastanza in fretta. Un vecchio venditore ambulante cercherà di offrirvi gite in barca, rifiutate categoricamente
Grand Baie: è la spiaggia principale, noi non ci siamo stati ma da quanto ho capito non è assolutamente tra le più belle della zona ed è molto affollata, per cui se cercate tranquillità dirigetevi altrove
Mon Choisy e Trou Aux Biches: queste due spiagge sono una il proseguimento dell'altra, e si trovano a pochi minuti di auto a sud di Grand Baie; noi siamo stati a Trou Aux Biches e ci è piaciuta molto, la spiaggia è lunga e quindi è molto facile ritagliarsi i propri spazi. Per poche rupie si possono affittare lettini e ombrelloni, cosa rara a Mauritius (al di fuori dei resort)
Belle Mare e Palmar: sono due spiagge praticamente uguali tra loro che si trovano sul versante nord-orientale dell'isola. Per me si sono rivelate abbastanza deludenti, per cui eviterei di fare tanta strada solo per queste spiagge
Attività ed escursioni
Ile Plate e Ilot Gabriel: è un'escursione che avremmo voluto fare ma a cui abbiamo dovuto rinunciare per le condizioni del mare, visto che è l'unica uscita in barca che prevede di attraversare un tratto di mare non protetto dalla barriera corallina. La gita parte da Grand Baie e dura tutto il giorno, penso ne valga assolutamente la pena
Snorkeling con le tartarughe: si può effettuare facilmente da Trou Aux Biches (se ve lo propongono da Pereybere rifiutate). L'escursione dura un'oretta, si raggiunge un'area a poche centinaia di metri dalla spiaggia dove molto spesso si trovano tartarughe marine che è possibile vedere da vicino facendo snorkeling. Scegliete un orario non troppo centrale nella giornata altrimenti il numero di persone non vi permetterà di godere di questa esperienza
Cap Malheureux: a pochi km da Grand Baie, questo capo offre un magnifico panorama e ospita la famosa chiesa di Notre Dame Auxiliatrice, col suo caratteristico tetto rosso che contrasta con il blu del mare
Giardino botanico di Pamplemousses: una delle attività non di mare più belle a Mauritius, si tratta di un giardino botanico molto grande, dove si trovano un'enorme varietà di piante autoctone e non, merita una visita anche se della botanica non ve ne frega niente. Molto bello lo stagno delle ninfee
Port Louis: a mio avviso la capitale non ha nulla da offrire, è solo un centro caotico e trafficato, per cui noi siamo passati oltre senza troppi rimpianti. L'unica cosa che potrebbe essere interessante è il mercato centrale, soprattutto all'ora di pranzo
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