Una settimana nel paradiso terrestre delle Maldive in alta stagione, lontano dai resort e con un budget assolutamente contenuto.
Quando qualche mese fa, spinto dalla voglia di una fuga al mare d'inverno, mi apprestavo ad organizzare il mio viaggio alle Maldive, come tanti facevo l'equazione Maldive = resort. Ero convinto che un viaggio alla Maldive significasse stare spiaggiati in una costosissima e impersonale palafitta sul mare, col rischio di essersi già scocciati al terzo giorno di vacanza.
Fortunatamente mi sbagliavo: da alcuni anni si sta diffondendo un modo nuovo, molto più economico e affascinante, di vivere le Maldive: il soggiorno in Guest House su isole abitate da pescatori. Cercando su Google "viaggio maldive alternativo" mi sono imbattuto nel sito maldivealternative.com, e ci ho messo pochi minuti a capire che era quello che stavo cercando. Di seguito provo a spiegare perchè secondo me Maldive Alternative rappresenta la soluzione perfetta per vivere una vacanza in questo arcipelago paradisiaco.
Maldive in Guest House: quanto costa?
La cifra necessaria per concedersi una settimana alla Maldive in alta stagione in Guest House è di circa 1000 € a persona più il costo del volo (che ovviamente varia molto a seconda di quando si prenota).
Noi per una settimana dal 4 al 12 gennaio 2020 abbiamo speso circa 1800 € a testa tutto incluso, così ripartito:
circa 800 € a testa per il volo A/R diretto da Malpensa a Malè (capitale delle Maldive) con AirItaly (ormai fallita purtroppo), con il solo bagaglio a mano, più trasporti da/per l'aeroporto
circa 940 € a testa per il soggiorno in Guest House, comprensivo di trasporto in barca da/per l'aeroporto, escursioni in barca tutti i giorni, colazioni pranzi e cene, green tax (una sorta di tassa di soggiorno), mancia finale per lo staff
circa 30 € a testa di assicurazione di viaggio (consiglio assolutamente di farla)
circa 30 € a testa di extra (bevande fuori pasto e souvenir)
Ovviamente la cifra varia a seconda della Guest House, e potrete trovare offerte anche più basse di così, ma fate attenzione: molte GH non includono le escursioni all'interno del prezzo, e un viaggio alle Maldive senza escursioni in barca non ha senso di esistere.
Per quanto riguarda gli extra, chiaramente sono a discrezione di ciascuno, ma a parte comprare qualche souvenir e bere qualche bevanda (rigorosamente analcolica) dopo cena, le occasioni di spendere soldi sono pressoché nulle.
L'unica grossa variabile quindi sono i voli, ma prenotando con un po' di anticipo si può risparmiare anche diverse centinaia di euro. Specialmente in periodi un po' fuori stagione per l'Italia, come febbraio, si possono trovare voli diretti Alitalia da Malpensa a meno di 600 € A/R. Il mio consiglio, nel caso non sia incluso nella tariffa base, è anche di tagliare sul bagaglio: passerete tutta la settimana in pantaloncini, maglietta e ciabatte, un bagaglio a mano è più che sufficiente!
Maldive Alternative, come funziona
Maldive Alternative offre 3 diverse soluzioni in 3 isole differenti, ognuna con le sue peculiarità ma organizzate tutte allo stesso modo. Nel caso aveste dubbi su quale scegliere lo staff sarà totalmente disponibile a spiegare le differenze e consigliare la soluzione più adatte alle esigenze di ciascuni. Noi abbiamo optato per Keyodhoo, e si è rivelata una scelta eccellente.
La giornata tipo è la seguente:
ritrovo alle 7.30 o alle 8 per la colazione (a seconda dell'escursione del giorno)
partenza in barca alle 8.30 o alle 9 per l'escursione del giorno, con rientro intorno alle 17/17.30 (o prima di pranzo nei giorni delle uscite di pesca)
relax fino all'ora di cena, prevista alle 20
dopo cena si può fare due passi per il paese e vedere i negozietti di artigianato locale, ma tendenzialmente si va a letto presto
Le escursioni consistono nel raggiungere con la barca isolette disabitate o lingue di sabbia. Qui lo staff monta dei gazebo per fare un po' di ombra e allestisce il pranzo (sulla spiaggia o anche coi piedi in acqua, stupendo), cucinando solitamente pasta e pesce fresco in abbondanza. Inoltre sono spesso previste tappe di snorkeling sulla barriera (alcune davvero imperdibili) o deviazioni in luoghi dove è possibile vedere delfini, tartarughe e squali.
Due volte a settimana è prevista un'uscita di pesca dalle 17 alle 20: in questo caso l'escursione è solo mattutina, in altre isole abitate vicine (Felidhoo e Thinadhoo), e si torna a pranzare a Keyodhoo per poi ripartire alle 17 per la pesca.
In tutto questo la vostra unica preoccupazione sarà svegliarvi la mattina, godervi i post incredibili in cui verrete portati, abbuffarvi di ottimo cibo (prevalentemente pesce) e magari dimenticarvi che in Italia ci sono 2 gradi e la nebbia.
Vita sull'isola
Vivere in un'isola abitata da maldiviani, quindi da musulmani osservanti, impone il rispetto di alcune regole, che a noi occidentali possono sembrare strane e magari limitanti.
Ma se non riuscite a rispettare qualche usanza altrui, probabilmente vi conviene optare per un resort. Innanzitutto, come in tutte le Maldive, è vietato il consumo di bevande alcoliche (anche volendo, non le troverete); a meno che non siate alcolisti, riuscirete a farne a meno per qualche giorno. Inoltre, quando si gira per l'isola (ad eccezione della Bikini Beach) bisogna sempre avere spalle e gambe coperte fino al ginocchio (soprattutto le donne): nessuno vi dirà mai nulla, ma un abbigliamento troppo discinto potrebbe risultare offensivo nei confronti degli abitanti dell'isola. Infine, dovrete abituarvi al canto del muezzin 5 volte al giorno, di cui una in piena notte. A questo dovrete adeguarvi per forza di cose, e sicuramente le prime notti non sarà simpatico (dopo qualche giorno ci si abitua). Tra l'altro il muezzin di Keyodhoo è particolarmente prolisso e pure un po' stonato.
Insomma, si tratta di essere un po' adattabili, ma niente di troppo limitante, e soprattutto niente che non venga ampiamente ripagato dalla meraviglia di tutto il resto.
Informazioni pratiche
Dal punto di vista pratico c'è davvero poco da tenere a mente. Non è necessario alcun visto per entrare alle Maldive, sarà sufficiente compilare un foglietto sull'aereo con alcune informazioni anagrafiche e un contatto della Guest House dove alloggerete. Anche dal punto di vista sanitario zero preoccupazioni: non sono previste vaccinazioni obbligatorie.
Una volta usciti dall'aeroporto non dovrete più pensare a niente: tutti i trasferimenti, i pasti, le escursioni, le attività... saranno totalmente gestite dallo staff di Maldive Alternative.
Conclusioni
Un viaggio alle Maldive come questo è probabilmente tra le esperienze più belle che potrete fare nella vostra vita, e non sto esagerando. Difficilmente avrei potuto immaginare una vacanza più perfetta, rilassante ma mai noiosa, con tutte le comodità ma non per questo meno autentica. Non ci sono foto o racconti che possano davvero descrivere questa esperienza, è qualcosa che va provato assolutamente di persona. Partire in inverno, lasciando il freddo e magari la nebbia, per ritrovarsi catapultati in quel paradiso, rappresenta la ciliegina sulla torta, ma sono sicuro che anche nelle altre stagioni le Maldive non possano deludere. Per cui approfittate della prima occasione, prenotate un volo per Malè e fatevi un giro su maldivealternative.com!