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  • Immagine del redattoreFilippo P.

Israele, lo Shabbat a Gerusalemme

Gerusalemme è una città splendida in tutti i giorni dell'anno, uno dei (tanti) luoghi che ognuno di noi dovrebbe visitare almeno una volta nella vita. Ma diventa davvero unica al mondo in occasione dello Shabbat, quando tutto si ferma e finalmente, anche a sole 4 ore di volo dall'Italia, si ha la sensazione di essere in un mondo completamente diverso dal nostro - sensazione che non ho ritrovato altrove in Israele.

Fedeli in preghiera al Muro Occidentale

Trascorrere lo Shabbat a Gerusalemme è un'esperienza che difficilmente dimenticherete, ma porta con sè anche alcune problematiche, per cui la domanda a cui questo articolo vuole rispondere è: ne vale la pena? Oppure, come indicato in molti siti e blog, è meglio fare in modo di essere a Tel Aviv o altrove durante lo Shabbat?


Che cos'è lo Shabbat

Ma andiamo con ordine, perché forse non tutti sanno di cosa si tratta. Lo Shabbat è una festività religiosa ebraica che si verifica tutte le settimane dell'anno, dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato. Gli ebrei osservanti durante questo arco di tempo non possono sostanzialmente fare nulla: non possono lavorare, non possono fare sport, non possono guidare, non possono utilizzare tecnologia (cellulari, tv, computer, ecc), insomma possono solo riposarsi e pregare. In tutta Israele lo Shabbat comporta una riduzione o una sospensione di molti servizi, come i mezzi pubblici o i negozi, ma solo a Gerusalemme, dove la percentuale di ultraortodossi è elevatissima, lo Shabbat equivale ad una paralisi totale della città, almeno per quanto riguarda la parte ebraica, che è quella dove praticamente tutti i turisti soggiornano. Per rendere l'idea, è tipo Milano a Ferragosto, ma tutte le settimane. Per questo, prima di pianificare una permanenza a Gerusalemme al venerdì o al sabato, è importante sapere cosa aspettarsi.


Shabbat a Gerusalemme: perché sì

Ragazzini in abiti tradizionali durante lo Shabbat

C'è sostanzialmente un solo motivo per trascorrere lo Shabbat a Gerusalemme, ed è assistere a ciò che avviene al tramonto del venerdì. Al calare del sole, il suono di una sorta di corno riecheggia in tutta la città, dando il via alla festa. Tutti gli ebrei ortodossi - che sono veramente tantissimi - si vestono con gli abiti tradizionali, inclusi dei cappelli piuttosto bizzarri, e si riversano in strada diretti (rigorosamente a piedi) a pregare al Muro Occidentale. Sin da Jaffa Street è sufficiente seguire una delle numerose famiglie vestite per la festa, e ci si ritroverà ad attraversare la Città Vecchia fino a giungere al muro, dove migliaia di persone si radunano per pregare. E' uno spettacolo che è possibile ammirare solo a Gerusalemme, e che difficilmente potrete scordare. Non è nemmeno facile trovare foto o video su internet, perchè tecnicamente è vietato utilizzare cellulari e fotocamere. Insomma, si tratta senza dubbio dell'esperienza più bella che possiate fare durante un viaggio in Israele.


Shabbat a Gerusalemme: perché no

Fedele in preghiera durante lo Shabbat

Il prezzo da pagare per assistere a questa meraviglia è che dovrete fare i conti con una città completamente paralizzata per oltre 24 ore. Poco dopo l'ora di pranzo del venerdì, tutti gli esercizi commerciali della parte ebraica della città iniziano ad abbassare le saracinesche, i mezzi pubblici (taxi inclusi) si fermano, molte attrazioni turistiche chiudono. Anche procurarsi da mangiare diventa un problema. Fa eccezione la Città Vecchia, perchè molti ristoranti sono gestiti da musulmani, ma chiaramente dovrete alloggiare abbastanza vicino, perchè l'unico mezzo di trasporto saranno i vostri piedi. Il problema continua al sabato: se non avete un'auto a noleggio, non potrete nemmeno lasciare la città, perchè i treni non circolano, nemmeno per l'aeroporto (raggiungibile solo tramite taxi arabi o tramite gli sherut, taxi condivisi).


Cosa fare durante lo Shabbat

Il mio consiglio è di non perdersi questa esperienza, e quindi di pianificare una visita a Gerusalemme che includa quantomeno la sera del venerdì. Potrete dedicare il sabato a vedere alcune attrazioni della Città Vecchia che non chiudono mai, come la Basilica del Santo Sepolcro, la Torre di Davide, la Via Dolorosa o il Muro Occidentale; potrete visitare il Monte degli Ulivi e in generale tutto ciò che si trova nella parte araba della città; in alternativa potrete prendere parte a tour fuori città (ad esempio a Masada e sul Mar Morto), che alcuni operatori offrono anche al sabato. Se viaggiate in treno, dovrete necessariamente attendere domenica per lasciare Gerusalemme, se invece avete una vostra auto a noleggio potete farlo ovviamente anche il sabato mattina.

Consiglio infine di evitare di prenotare un volo di andata o di ritorno al venerdì o al sabato, se intendete raggiungere direttamente Gersualemme dall'aeroporto o viceversa.



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