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  • Immagine del redattoreFilippo P.

Canarie, guida alle spiagge di Fuerteventura

Il punto cardine di qualsiasi viaggio a Fuerteventura è senza dubbio rappresentato dalle spiagge. Sono la principale attrattiva dell'isola, e non è difficile capire perché. Sono tante e generalmente grandi e sabbiose, caratterizzate da un mare oceanico e quindi molto più selvaggio ed inospitale del nostro Mediterraneo. Ma questo aspetto è anche il loro punto di forza, a maggior ragione in questo periodo storico dove il distanziamento sociale è un fattore determinante.


Playa de Cofete
Playa de Cofete

In questo articolo proverò a descrivere quelle che secondo me sono le spiagge più belle, o quantomeno più interessanti, dell'isola, dividendole per area. Nella mappa sottostante gli indicatori azzurri sono relativi alle spiagge migliori.


Le spiagge del Sud


Una delle spiagge più belle ed uniche dell'isola è senza dubbio Playa de Sotavento, situata nella parte meridionale. Con la bassa marea si tratta semplicemente di una lunghissima striscia di sabbia chiara lambita dal mare, ma quando la marea si alza si formano delle piscine naturali di varie tonalità di azzurro, che la rendono assolutamente unica e sempre diversa. La marea, inutile dirlo, segue le fasi lunari, quindi se avete più giorni a disposizione vi consiglio di scegliere quello con la marea prevista più alta, perché è allora che la spiaggia offre il meglio di sé. Con l'alta marea la laguna si riempie di kitesurf: se volete cimentarvi in questo sport per la prima volta non c'è posto migliore di questo! Per mangiare vi conviene portarvi qualcosa da casa, perché non c'è veramente nulla nel raggio di diversi km.


Playa de Sotavento con l'alta marea
Playa de Sotavento con l'alta marea

Rimanendo a sud, impossibile non citare la Playa de Cofete (il cui vero nome è Playa de Barlovento, Cofete è il paese adiacente). Senza dubbio la spiaggia più selvaggia e inospitale, ma proprio per questo molto affascinante. Difficilmente qui passerete una giornata a prendere il sole e fare il bagno, c'è sempre molto vento e il mare è tutt'altro che accogliente, ma merita assolutamente una visita. Per raggiungerla da Morro Jable bisogna guidare per circa un'ora su strada sterrata, generalmente in buone condizioni e percorribile da qualsiasi auto. Fate attenzione però, perché una parte della strada valica una montagna ed a tratti è stretta e totalmente esposta (non esistono guardrail). Consiglio quindi di percorrerla in autonomia solo se si è conducenti esperti, e comunque facendo attenzione ed andando molto piano.

Se volete mangiare qualcosa, nel paese di Cofete (a 5 minuti di auto dalla spiaggia) c'è un piccolo ristorante, non particolarmente economico, ma certamente molto autentico.

Tornando verso Morro Jable, prendetevi una mezz'oretta per fare la deviazione che arriva al faro di Punta Jandia, il punto più a sud dell'isola, dove si gode di una vista bellissima.


Altre spiagge nella parte meridionale sono La Pared, El Matorral, Esquinzo e Mal Nombre, in cui però non siamo stati perché, a giudicare dalle foto, sono molto simili a Sotavento ma senza la laguna che la rende unica.


Le spiagge del Centro

Spiaggia nera e paese di Ajuy
Spiaggia nera e paese di Ajuy

Nella parte centrale dell'isola merita una visita la spiaggia nera di Ajuy. Può essere un'ottima tappa se vi state spostando da sud a nord (o viceversa). E' una piccola baia di sabbia nera, sicuramente suggestiva. Ma il motivo per cui vale la pena fare tappa qui sono le Cuevas de Ajuy: a destra della spiaggia parte una breve e bella passeggiata sulla scogliera che termina in alcune grotte molto profonde e suggestive scavate dal mare. Tornando in paese, potete fermarvi a pranzo in uno dei vari ristorantini sul mare del minuscolo paese di Ajuy.


La parte centrale dell'isola non offre molte spiagge o attrazioni. Il mio consiglio è di dedicare al centro dell'isola una giornata nel caso vi dobbiate trasferire da nord a sud o viceversa. In questo caso potreste combinare la tappa di Ajuy ad una non di mare nei paesini dell'interno, in particolare Betancuria.


Le spiagge del Nord


Popcorn beach
Popcorn beach

Veniamo alla parte settentrionale dell'isola: qui non si può non fare tappa alla Playa de la Concha di El Cotillo, sul versante occidentale, a 20 minuti circa da Corralejo. E' la spiaggia più "mediterranea" dell'isola: una caletta riparata con sabbia bianca e mare tranquillo. Tornando verso Corralejo, potete fare la strada costiera, più lunga e sterrata ma molto bella. Passerete davanti al faro El Toston, al paesino di pescatori di Majanicho e alla Playa del Bajo de la Burra, meglio nota come Popcorn Beach per i suoi sassolini che ricordano dei popcorn. Devo dire che mi aspettavo qualcosa di più da questa spiaggia, tra l'altro gli stessi sassolini ci sono pure a Corralejo.


Ultima ma non per bellezza è la spiaggia (o meglio, le spiagge) di Corralejo. Partendo dal paese e andando verso sud è un continuo di spiagge per molti km, che potremmo dividere idealmente in due parti: più a nord, in prossimità del paese, ci sono spiagge più piccole e piene di bar e locali (Playa de Corralejo Viejo, Playa de los Verilitos e Playa del Medio, dove ci sono i "popcorn").

Playa Larga a Corralejo
Playa Larga a Corralejo

Più a sud invece è dove il mare diventa spettacolare e gli spazi si aprono: siamo nel Parco de las Dunas de Corralejo, e le dune di sabbia sahariana si tuffano direttamente nel mare. Andateci assolutamente, il punto più bello è quello che su Google Maps è indicato come Playa Larga. Ne approfitterete anche per fare una passeggiata sulle dune, una minuscola porzione di Deserto del Sahara a due passi dal mare.


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